Come una macchia viola nel tuo giardino può ravvivare anche il tuo piatto

Dallo shiso iridescente da spolverare sul ramen alle carote color malva più intenso, i raccolti viola piacciono anche ai bambini

Non sono il tipo di coltivatore che ha una tipica storia d'origine. Non ho imparato a seminare o raccogliere frutti ai piedi di un genitore o di un nonno. Ma penso di poter individuare il momento esatto in cui ho capito che ero destinato a condurre una vita dettata dalle esigenze delle colture che avrei coltivato.

Ero seduto a otto piani da terra, sul terreno della fattoria sul tetto di Brooklyn Grange a New York, con in mano la carota più bella che avessi mai incontrato. Era arancione attraverso il nucleo ma il viola più intenso e ricco all'esterno. Era dolce, croccante, una delizia da vedere e, se ricordo bene la varietà, si chiamava "Purple Haze".

Guardandomi intorno adesso nel mio orto (che non è proprio lo spazio abbondante che vorrei dopo l'estate tra alti e bassi che abbiamo avuto nell'East Sussex), posso vedere l'eredità di quel momento crescere intorno a me. Tra i tanti verdi, raccolti in varie tonalità di viola aspettano di essere raccolti.

Le colture che producono foglie o frutti viola contengono un pigmento vegetale chiamato antocianina, apprezzato per le sue proprietà antiossidanti. Ma secondo me sono le qualità estetiche che rendono queste piante così meravigliose. Quando coltivavo orti commestibili nelle scuole primarie, ho scoperto che i bambini erano molto più incuriositi – e propensi ad assaggiare – le insolite varietà di verdure familiari.

"Blauhilde" e "Cosse Violette" sono due fagioli rampicanti dal baccello viola che attualmente si arrampicano sulle mie strutture di salice nel letto delle leguminose, dopo aver sostituito la taccola dal baccello viola "Shiraz", che coltivo ogni primavera. L'unica cosa triste di queste deliziose verdure è che perdono la loro tonalità distintiva quando vengono cotte e diventano verdi come i fagioli, quindi tendo a mangiarle crude, tagliate sottilmente in un'insalata condita.

Nell'aiuola di cavoli, c'è un cavolo rapa 'Azur Star' piacevolmente paffuto seduto orgoglioso sopra il terreno, con la buccia viola scuro che circonda un centro croccante che può essere consumato crudo o cotto. Accanto a loro ci sono grappoli speziati di ravanelli "Purple Plum" e mazzi di cavolo "Rosso Russo", una varietà che cresce così volentieri che ne ho alcuni nel terreno per gran parte dell'anno.

Lo shiso viola (noto anche come perilla) è un'erba dal profumo unico che ho coltivato per la prima volta l'anno scorso. Ha bisogno di calore per stimolare la germinazione, quindi produce foglie frastagliate e increspate viola scuro con riflessi bronzo iridescenti. Le sue foglie possono essere consumate crude o in salamoia come condimento o guarnitura per ramen e sushi, inoltre sono abbastanza belle da poter essere mascherate da piante dal fogliame ornamentale.

Se avessi più spazio, coltiverei anche patate viola e cavolfiori viola, ma per ora pianterò più radicchio rosso violaceo, le cui foglie spero di raccogliere entro metà autunno.